IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
                           su proposta del 
 
                        MINISTRO DELLA SALUTE 
 
                           di concerto con 
 
                       IL MINISTRO DEL LAVORO 
                      E DELLE POLITICHE SOCIALI 
 
  Vista la legge 13 novembre 2009, n. 172, recante  «Istituzione  del
Ministero della  salute  e  incremento  del  numero  complessivo  dei
Sottosegretari di Stato»; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  11
febbraio 2014, n. 59,  recante  «Regolamento  di  organizzazione  del
Ministero della salute», e in particolare l'art. 4; 
  Visto, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del  24
dicembre 2018, (di seguito decreto), registrato alla Corte dei  conti
il 18 gennaio 2019 al n. 125, che, ai sensi dell'art. 1, comma 602  e
603, della legge 11 dicembre 2016, n. 232,  approva  nell'ambito  dei
piani triennali di investimento dell'INAIL, le iniziative urgenti  di
elevata  utilita'  sociale   nel   campo   dell'edilizia   sanitaria,
individuate nell'allegato A al decreto medesimo; 
  Vista la nota prot. n. 3131/C7SAN del 22 giugno 2017 con  la  quale
il Presidente della Conferenza delle regioni invia al Ministro  della
salute la nota prot. n. 17/77/FS-CR/C7 della Conferenza delle regioni
e delle province autonome, che recepisce le risultanze  dell'incontro
in data 20 giugno 2017, tra  i  vertici  di  INAIL,  della  Direzione
generale della programmazione sanitaria del Ministero della salute  e
di una delegazione delle regioni, che definisce che  i  finanziamenti
per le iniziative urgenti  di  elevata  utilita'  sociale  nel  campo
dell'edilizia sanitaria devono essere coerenti  con  il  decreto  del
Ministro della salute 2 aprile 2015, n. 70 e che  andrebbero  in  via
prioritaria destinati alla: 
    realizzazione di un nuovo immobile in sostituzione di  fabbricato
esistente ad elevato rischio e non convenientemente adeguabile  sotto
il profilo della sicurezza sismica ed antincendio; 
    realizzazione di un nuovo immobile in sostituzione di  fabbricato
esistente  strutturalmente  ed  architettonicamente  superato  e  non
adeguabile dal punto di vista funzionale; 
    realizzazione di  un  nuovo  immobile  in  cui  saranno  allocate
funzioni sanitarie per una  risposta  puntuale,  per  un  determinato
bacino di utenza, ad una riscontrabile domanda sanitaria inevasa; 
    realizzazione  di  un  nuovo  immobile  per  completare  la  rete
dell'offerta  ospedaliera  e/o  territoriale  gia'   prevista   nella
programmazione regionale e  per  realizzare  economie  gestionali  ed
efficientamento energetico; 
    realizzazione di un nuovo immobile che  riveste  una  particolare
rilevanza per l'allocazione di attivita' di  eccellenza  dell'offerta
sanitaria anche sotto il profilo scientifico (IRCSS); 
  Vista, la nota del Ministero della salute,  prot.  n.  8296  dell'8
agosto 2019, con la quale  si  chiede  alle  regioni  l'interesse  al
mantenimento degli interventi inseriti nell'allegato  A  del  decreto
del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 dicembre 2018; 
  Visto l'art. 25-quinquies del decreto-legge 30  dicembre  2019,  n.
162 convertito in legge 28 febbraio 2020, n. 8,  avente  ad  oggetto:
«Iniziative  urgenti  di   elevata   utilita'   sociale   nel   campo
dell'edilizia sanitaria valutabili dall'INAIL nell'ambito dei  propri
piani triennali di investimento immobiliare» nel quale al comma 1  si
prevede che «Con decreto del Presidente del Consiglio  dei  ministri,
da adottare entro il 30 giugno 2020, su proposta del  Ministro  della
salute, di concerto con il Ministro  del  lavoro  e  delle  politiche
sociali, sono individuate ulteriori  iniziative  urgenti  di  elevata
utilita' sociale nel campo dell'edilizia sanitaria, rispetto a quelle
individuate ai sensi dell'art. 1, comma 602, della legge 11  dicembre
2016, n. 232, valutabili dall'Istituto nazionale per  l'assicurazione
contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) nell'ambito dei propri  piani
triennali di investimento immobiliare, ivi compresi la  realizzazione
di un nuovo polo scientifico-tecnologico  facente  capo  all'Istituto
superiore di sanita', per lo svolgimento, in condizioni di sicurezza,
delle  sue   attivita'   scientifiche   e   regolatorie,   anche   in
collaborazione con altre amministrazioni statali ed  enti  nazionali,
regionali e internazionali, e gli eventuali interventi necessari  per
lo sviluppo delle attivita' degli  istituti  di  ricovero  e  cura  a
carattere scientifico, di cui al decreto legislativo 16 ottobre 2003,
n. 288». 
  Visti, inoltre, i commi 2 e 3 del  citato  art.  25-quinquies,  che
prevedono «Per le finalita' di cui al comma 1, l'INAIL, allo scopo di
definire le occorrenti risorse finanziarie, tiene anche  conto  dello
stato di  attuazione  degli  investimenti  gia'  attivati  nel  campo
sanitario per effetto del decreto del Presidente  del  Consiglio  dei
ministri  24  dicembre  2018»  e  «Allo  scopo   di   consentire   la
prosecuzione e il concreto sviluppo delle iniziative di  investimento
in strutture sanitarie da parte dell'INAIL, di  cui  al  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri 24 dicembre  2018,  il  termine
per la  rimodulazione  dei  relativi  interventi  e'  prorogato,  con
decreto  del  Ministero  della  salute,  su  proposta  delle  singole
regioni, al 31 maggio 2020, ferma  restando  la  somma  totale  delle
risorse previste dal predetto decreto per la regione richiedente»; 
  Considerato  che  l'INAIL  per  definire  le   occorrenti   risorse
finanziarie  tiene  anche  conto  dello  stato  di  attuazione  degli
investimenti gia'  attivati  nel  campo  sanitario  per  effetto  del
decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  del  24  dicembre
2018; 
  Preso atto di quanto riscontrato dalle singole  regioni  in  merito
agli  interventi  gia'  approvati  con  il  decreto  sopracitato  con
conseguente  rinuncia  e/o  rimodulazione  degli  importi  e/o  degli
interventi; 
  Viste le note di conferma per gli interventi inseriti nell'allegato
A del decreto sopracitato  delle  Regioni  Sardegna,  Liguria,  Valle
D'Aosta, Umbria, Molise e Veneto; 
  Vista  la  nota  del  24  ottobre  2019  (acquisita  al  prot.   n.
31578/2019) con la quale la Regione  Siciliana  ha  ritenuto  di  non
confermare le proposte progettuali previste nel decreto,  di  seguito
riportate: 
    AO  «Garibaldi»  di  Catania -  Presidio  ospedaliero   Garibaldi
Centro - plesso B - demolizione e ricostruzione di alcuni plessi  del
Complesso di Catania Garibaldi Centro, euro 17.104.087,00; 
    AO «Ospedali riuniti  Villa  Sofia»  Cervello -  Palermo -  Nuovo
padiglione - costruzione nuovo padiglione collegato al padiglione  A,
euro 143.000.000,00; 
  Vista la  nota  del  19  settembre  2019  (acquisita  al  prot.  n.
27318/2019) con la quale la Regione Lazio ha confermato  le  proposte
progettuali inserite nel decreto, di seguito riportate: 
    ASL   Frosinone -    Distretto    C    Sora -    interventi    di
riqualificazione,  ristrutturazione  e  adeguamento   in   territorio
sismico (zona 1), euro 12.776.348; 
    IFO -  Realizzazione  reparto  hospice  -  Regina  Elena  e   San
Gallicano, euro 10.000.000; 
  Considerato che, nella medesima nota, la Regione Lazio  ha  chiesto
la rimodulazione degli altri tre interventi previsti,  a  parita'  di
stanziamento  complessivo,  a  favore  degli  interventi  di  seguito
proposti: 
    ASL  Latina -  Nuovo  Ospedale  del  Golfo -  costruzione   nuovo
ospedale nel sud Pontino, euro 85.000.000,00; 
    ASL Rieti - costruzione nuovo ospedale, euro 179.000.000; 
  Vista la  nota  del  12  settembre  2019  (acquisita  al  prot.  n.
9234/2019) con la quale la Regione Piemonte ha confermato le proposte
progettuali inserite nel decreto, chiedendo pero'  di  modificare  la
dicitura relativa al tipo di intervento, come di seguito: 
    ASL TO5 - Nuovo ospedale ASL TO5 - «Realizzazione nuovo ospedale»
euro 202.000.000,00; 
    ASL VCO - Nuovo Ospedale  VCO -  «Realizzazione  nuovo  ospedale»
euro 155.000.000,00; 
  Vista  la  nota  del  14  ottobre  2020  (acquisita  al  prot.   n.
20500/2020) con la quale la Regione Calabria ha ritenuto non piu'  di
interesse le proposte progettuali inserite nel  decreto,  di  seguito
riportate: 
    ASP   di   Reggio   Calabria -   riqualificazione   recupero    e
riconversione funzionale ed adeguamento normativo del Centro ex Ciapi
di Reggio Calabria - euro 46.100.000,00; 
    AO di  Cosenza -  Presidio  ospedaliero  Annunziata -  intervento
messa in sicurezza edificio euro 10.500.000,00; 
  Considerato che, nella medesima nota, la Regione Calabria  conferma
le proposte progettuali di seguito riportate e inserite nel  decreto,
rimodulando tuttavia gli importi complessivi di alcuni interventi,  a
parita' di stanziamento complessivo, come di seguito: 
    ASP  di  Reggio  Calabria -  Presidio  ospedaliero   di   Locri -
padiglione  Piastra -  riqualificazione  strutturale  ed  adeguamento
normativo, euro 33.397.678,25; 
    ASP di Reggio Calabria - Presidio ospedaliero di «S. Maria  degli
Ungheresi»  di  Polistena -  tutti  i  padiglioni -  riqualificazione
strutturale ed adeguamento normativo, euro 35.702.321,75; 
    AO di Cosenza - AO «Annunziata» di Cosenza - realizzazione  nuovo
ospedale di Cosenza, euro 160.500.000,00; 
    ASP di Crotone -  realizzazione  nuovo  edificio  polifunzionale,
euro 14.000.000; 
    ASP di Reggio Calabria - Presidio ospedaliero «Tiberio Evoli»  di
Melito Porto  Salvo -  riqualificazione  strutturale  ed  adeguamento
normativo, euro 40.198.952; 
    GOM  «Bianchi-Melacrino-Morelli»  di  Reggio   Calabria -   Nuovo
Ospedale Morelli di Reggio Calabria - Blocco Mare A, euro 10.000.000; 
  Vista  la  nota  del  2  novembre  2020  (acquisita  al  prot.   n.
22578/2020) con la quale la Regione Emilia-Romagna ha ritenuto di non
confermare  le  proposte  progettuali  previste   nel   decreto,   ad
esclusione della vendita dei corpi di fabbrica  n.  34-35-36-37-38-39
del Nuovo Ospedale di Cona dell'Azienda ospedaliero universitaria  di
Ferrara,  rimodulando   l'importo   da   euro   75.000.000   a   euro
78.348.816,02; 
  Vista  la  nota  del  25  novembre  2020  (acquisita  al  prot.  n.
24664/2020) con la quale la Regione Friuli-Venezia Giulia ha ritenuto
di non  confermare  la  proposta  progettuale  prevista  nel  decreto
relativa al «Completamento dei lavori  del  Presidio  ospedaliero  di
Tolmezzo» per un importo di euro 16.000.000,00; 
  Vista   la   comunicazione   della   Direzione    generale    della
programmazione sanitaria del  Ministero  della  salute,  in  data  25
settembre 2020, prot. n. 19199, inviata alle regioni con la quale  si
richiede alle stesse di formulare le relative proposte di  interventi
per poter avere un quadro di insieme coerente  che  tenga  conto  del
fabbisogno di interventi in materia di edilizia sanitaria  valutabili
da INAIL nei piani triennali di investimento immobiliare; 
  Vista   la   comunicazione   della   Direzione    generale    della
programmazione sanitaria del  Ministero  della  salute,  in  data  28
settembre 2020, prot. n. 19245,  inviata  all'Istituto  superiore  di
sanita' con la quale si richiede la documentazione tecnica, per poter
ricomprendere l'intervento di cui al  citato  art.  25-quinquies  nei
piani triennali di investimento immobiliare di INAIL; 
  Considerato  che  l'INAIL  effettuera'  la  valutazione  tecnico  -
economica dell'investimento alla consegna dei progetti appaltabili ai
sensi dell'art. 59 del decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 e
successive modificazioni ed integrazioni; 
  Vista la nota prot. n. 27432 del 29 dicembre 2020 con la  quale  la
Direzione generale della programmazione sanitaria del Ministero della
salute  trasmette  al  proprio  Ufficio  di  Gabinetto   la   tabella
riepilogativa (Allegato A) che aggiorna l'elenco delle iniziative  di
elevata utilita' sociale nel campo dell'edilizia sanitaria  riportate
nell'allegato del decreto del Presidente del Consiglio  dei  ministri
del 24 dicembre 2018 e la  tabella  riepilogativa  (Allegato  B)  che
riporta le ulteriori iniziative  nel  campo  dell'edilizia  sanitaria
compresa la realizzazione di un  nuovo  polo  scientifico-tecnologico
facente capo all'Istituto superiore di sanita', a  valere  sui  fondi
INAIL; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Per le motivazioni in premessa indicate, le  iniziative  urgenti
di  elevata  utilita'  sociale  nel  campo  dell'edilizia   sanitaria
valutate nell'ambito dei piani triennali di investimento dell'INAIL e
individuate  nell'elenco  allegato  al  decreto  del  Presidente  del
Consiglio  dei  ministri  del  24  dicembre  2018,  sono   aggiornate
dall'unita tabella (allegato A), che costituisce parte integrante del
presente decreto.